COME PROGRAMMARE I PLC ABB AC500 e AC500-eCo:
AMBIENTE DI SVILUPPO

Ambiente di sviluppo per PLC ABB

Vuoi imparare a programmare i PLC della ABB, come i modelli AC500 e AC500-eCo, sia quelli della revisione 2 che 3? Allora devi partire dalle basi, e oggi conosceremo insieme l’ambiente di sviluppo per la programmazione di questi controllori compatti molto diffusi, chiamato Automation Builder.

La suite Automation Builder permette di programmare non solo i plc ABB, ma anche azionamenti, apparecchiature di sicurezza, sistemi SCADA, e naturalmente anche pannelli operatore HMI come i modelli CP600 (attraverso Panel Builder 600).

Novità automazione e plc

Automation Builder: conosciamolo meglio.

Se ti stai avvicinando per curiosità alla programmazione dei PLC ABB, dei pannelli operatore HMI, oppure hai voglia di ampliare le tue conoscenze per migliorare il tuo lavoro; conoscere il software per progettare e programmare queste apparecchiature è probabilmente la prima cosa da fare.

Automation Builder è il software di programmazione di ABB, disponibile in diverse versioni (basic, standard e premium); la versione basic è gratuita e naturalmente presenta alcune limitazioni.

Tutta la configurazione e la programmazione del sistema avviene all’interno di un ambiente omogeneo, per cui una volta appreso come muoversi nei suoi menu e comandi, le cose diventano abbastanza intuitive.

La programmazione dei PLC e delle altre apparecchiature si effettua tramite rete ethernet.

Schermata di Automation Builder 2.6

Installazione del software Automation Builder.

Come tutti i software, anche questi della ABB hanno subito diversi aggiornamenti negli anni, per cui nel momento in cui scrivo siamo ormai alla versione 2.6.

In termini di requisiti del computer su cui installare l’ambiente, esso richiede delle discrete risorse (come del resto tutte le suite di programmazione moderne), quindi un computer con processore almeno Intel I5 o equivalente, e 4 GB di ram (meglio 8).

Bisogna inoltre prevedere da 6 a 18 gigabytes di spazio per l’installazione sull’hard disk, a seconda delle opzioni di installazione selezionate; l’hard disk a stato solido SSD non è indispensabile ma può sicuramente può migliorare le performances del sistema.

Schermata di installazione di Automation Builder ABB

Installare Automation Builder in una macchina virtuale può essere un’ottima idea, per metterci al riparo da eventuali conflitti con altri software, e per poter disporre di un ambiente di sviluppo trasportabile più facilmente da un computer all’altro.

Automation Builder è scaricabile direttamente dal sito ABB, si può scegliere tra diverse versioni come abbiamo già accennato; la versione basic è gratuita, si può anche ottenere una licenza di prova di 30 giorni per tutte le altre versioni, chiamata “Premium”.

Durante l’installazione è possibile scegliere alcune opzioni e i pacchetti da installare; l’operazione in tutto dura un tempo che può variare da 20 a 45 minuti, a seconda delle opzioni selezionate e delle capacità del computer.


Logo di Automation Builder

Durante l’installazione del pacchetto, è anche possibile installare il software per la programmazione dei pannelli operatore HMI CP600, dal piccolo CP604 al performante CP6621; è possibile programmare anche sistemi di monitoraggio che funzionano come runtime su PC.

Il software di progettazione interfacce grafiche si chiama Panel Builder 600.

Schermata di Panel Builder 600 ABB

Integrazione dei software in Automation Builder.

Come abbiamo visto, Automation Builder è la suite di progettazione ABB che include molti tools per le diverse aree dell’automazione, tra questi troviamo anche il simulatore.

Integrazione delle soluzioni d'automazione ABB

Utilizzo del simulatore.

Oggi è disponibile anche il tool di simulazione, che permette di simulare i PLC; con questo software si possono eseguire i programmi e testarli, scegliendo anche le parti di programma da eseguire.

Avere a disposizione il simulatore permette davvero di risparmiare molto tempo in fase di progettazione e collaudo dei programmi.

Anche se per modificare ingressi e uscite nel programma è necessario utilizzare le apposite funzioni di monitoraggio e forzatura, avere un simulatore ci mette in grado di provare la maggior parte del funzionamento, ancora prima di avere il macchinario a disposizione.

Schermata del simulatore PLC ABB

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