COME PROGRAMMARE I PLC ALLEN BRADLEY SERIE MICRO:
AMBIENTE DI SVILUPPO

Connected Components Workbench Software

Vuoi imparare a programmare i PLC Allen Bradley serie Micro, come il Micro 810 o il micro 850? Allora devi partire dalle basi, e oggi conosceremo insieme l’ambiente di sviluppo per la programmazione di questi moderni PLC di fascia piccola, chiamato CCW, acronimo di Connected Components Workbench.

Questo software permette di programmare non solo i plc, ma anche alcuni modelli di pannelli operatore HMI, componenti vari come relè di sicurezza configurabili, azionamenti e inverters della serie PowerFlex.

Novità automazione e plc

CCW (Connected Component Workbench): conosciamolo meglio.

Che tu ti stia avvicinando per curiosità alla programmazione dei PLC Allen Bradley Micro800, piuttosto che per ampliare i tuoi orizzonti lavorativi, conoscere il software per progettare e programmare questi controllori è probabilmente la prima cosa da fare.

CCW (Connected Component Workbench) è la suite di programmazione Rockwell Automation (a breve ti spiegherò perché si chiama suite), disponibile con diverse licenze, a seconda dei tipi di software che si vogliono utilizzare al suo interno.

CCW è appunto una suite, ovvero un “contenitore” che può farci lavorare con apparecchiature diverse, tra le quali sicuramente i PLC della serie Micro800 (dal Micro810 al Micro870), i pannelli HMI PanelView800, ma anche apparecchiature di controllo come gli azionamenti, inverters PowerFlex, e relè di sicurezza programmabili.

PLC serie Micro800 Allen Bradley

Tutta la configurazione e la programmazione del sistema avviene all’interno di un ambiente omogeneo, per cui una volta appreso come muoversi nei suoi menu e comandi, le operazioni diventano abbastanza intuitive.

La programmazione del PLC, dei pannelli operatore e della maggior parte dei componenti di rete si effettua tramite rete ethernet, o in certi casi con il collegamento seriale USB.

Schermata editor programma plc Allen Bradley Micro

Installazione del software CCW (Connected Component Workbench).

Come tutti i software, anche CCW viene continuamente aggiornato e migliorato, per cui nel momento in cui scrivo siamo ormai alla versione 21.

Naturalmente trattandosi di una suite e non di un semplice software di programmazione, l’installazione del pacchetto richiede abbastanza spazio su disco, e CCW per funzionare necessita di un computer di una certa potenza, almeno un processore I7 o equiparabile e 8 GB di RAM, comunque meglio 16 or 32.

L’hard disk su cui installare il software deve essere allo stato solido (SSD) per non formare un collo di bottiglia che ridurrebbe le performances del sistema, ed è meglio prevedere alcune decina di gigabytes liberi.

Installare CCW in una virtual machine può essere un’ottima idea, per metterci al riparo da eventuali conflitti con altri software, e per poter disporre di un ambiente di sviluppo trasportabile più facilmente da un computer all’altro.

La suite di programmazione CCW è scaricabile dal sito ufficiale Rockwell Automation, previa registrazione, ed è possibile scegliere tra le versioni standard (gratuita) che presenta alcune limitazioni, oppure abbonarsi per un’edizione per sviluppatori, pagando una quota annuale.

Pagina web di scaricamento software CCW

L'edizione standard viene fornita con un software di configurazione e programmazione di facile utilizzo per un microsistema di controllo Rockwell Automation, che include la versione demo di Micro800 Simulator.

L’edizione per sviluppatori include l’edizione standard, la versione completa di Micro800 Simulator e Archive Manager.

Durante l’installazione è possibile scegliere quali pacchetti installare; l’installazione dura un tempo che può variare da 30 a 90 minuti, a seconda delle opzioni selezionate e delle capacità del computer.

Installazione di CCW

Integrazione dei progetti con CCW (Connected Component Workbench).

La suite permette di progettare l’automazione integrando le varie apparecchiature e le varie funzioni. Questa integrazione rende il lavoro più snello, ecco alcune delle caratteristiche dell’ambiente di programmazione:

Miglioramento della produttività nella programmazione del controllore Micro800 attraverso l'accelerazione della creazione e della modifica di rami ladder, grazie all'implementazione di flussi di lavoro simili a quelli presenti nei software RSLogix 500 e Studio 5000 Logix Designer.

Semplificazione del processo di progettazione, permettendo una transizione agevole dall'ambiente IEC predefinito a Logix.

Accesso semplificato all'organizer del controllore tramite Logix, aumentando l'efficienza complessiva.

Ottimizzazione delle operazioni grazie all'uso della griglia per gestire dati variabili sia globali che locali.

Facilitazione della condivisione del codice attraverso funzioni definite dall'utente (UDF), blocchi funzione definiti dall'utente (UDFB) e la funzione di copia/incolla.

Soluzioni integrate per automazione Rockwell Automation

Utilizzo di CCW (Connected Component Workbench) e del simulatore.

Avere a disposizione il simulatore permette davvero di risparmiare molto tempo in fase di progettazione e collaudo dei programmi. Anche se per modificare ingressi e uscite nel programma è necessario utilizzare le apposite funzioni di monitoraggio e forzatura, avere un simulatore ci mette in grado di provare la maggior parte del funzionamento ancora prima di avere il macchinario a disposizione.

CCW mette a disposizione il simulatore del PLC Micro850 (LC50).

Simulatore PLC Micro850 di CCW

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