Vuoi imparare a programmare il PLC e ti stai chiedendo con quale software è meglio cominciare? Vuoi conoscere le migliori suite di programmazione per studiare il PLC e l’automazione industriale senza spendere una fortuna?
Benvenuto su questo sito, in questo articolo scopriremo da vicino i migliori ambienti di programmazione per controllori logici programmabili di ogni fascia.
Quando ci si avvicina al mondo del PLC, è necessario fare delle scelte in termini di software da installare sul proprio computer, e non sempre questo è un compito facile.
Oggi vedremo insieme quali variabili tenere in considerazione nella scelta di questi software, soprattutto in relazione al tipo di computer che abbiamo a disposizione, e le nostre esigenze di apprendimento.
Introduzione ai PLC in commercio oggi.
I plc in commercio oggi si somigliano tutti, sostanzialmente però si dividono in PLC micro (come il Logo! Siemens), in compatti (come il Simatic S7-1200, oppure il Modicon M241 della Schneider, o ancora il CJ2M della Omron); e poi plc di fascia più grande come il Simatic S7-1500 e l’Allen Bradley ControlLogix.
Tutti i PLC si programmano con ambienti di programmazione diversi, tuttavia come vedremo a breve, alcuni presentano interfacce di programmazione molto simili.
Valutare il software da adottare in base alle capacità del proprio computer.
Dato che le suite di programmazione PLC e sistemi HMI oggi tendono a essere dei contenitori in grado di farci programmare non solo plc ma anche sistemi di monitoraggio e altre apparecchiature, le richieste di risorse del computer in termini di memoria RAM e capacità dell’hard disk sono negli anni aumentate.
Per installare per esempio TiaPortal Siemens (nell'ultima versione) sono necessari fino a 50 GB di spazio libero su disco, e per far lavorare in maniera ottimale l’ambiente, sono consigliati 32 GB di RAM.
Il processore del computer indicato dalla casa tedesca è almeno un I5 Intel, in realtà se non abbiamo un I7 di ultima generazione, difficilmente riusciremo a lavorare molto comodamente con questo software. L’Hard Disk deve essere a stato solido SSD.
A questo proposito, installando Tia Portal V16, riusciamo a lavorare decentemente anche se non siamo in possesso di un super computer.
Diametralmente opposto a TiaPortal, si trova il software di programmazione in ambiente Codesys, il quale anche con l’ultima versione riesce a lavorare tranquillamente su un PC con ridotte performances.
Personalmente lo utilizzo anche su un portatile con processore I3 e soli 4 GB di RAM, e non ho nessun problema.
Nel valutare i requisiti del computer da utilizzare, dobbiamo anche tenere conto delle opzioni dei pacchetti che scegliamo in fase di installazione dei software.
Per un utilizzo base dei sistemi alcuni ambienti permettono di installare poche componenti della suite, altri invece installano comunque la maggior parte dei software presenti nel pacchetto.