Ti piacerebbe trovare lavoro nel settore dell’automazione industriale e vorresti sapere quali competenze dovresti acquisire? Vuoi sapere quali sono gli specifici strumenti che devi imparare a utilizzare per diventare un candidato ideale per le aziende che offrono impiego?
Bene, allora ti trovi nel posto giusto, seguimi in questo articolo e comincia a preparare il tuo curriculum!
Quando si cerca lavoro nell’ambito dell’automazione industriale, quasi sempre ci si imbatte in articoli che raccontano il tipo di mansione che viene offerta dalle aziende, direttamente, oppure attraverso le agenzie di ricerca personale.
Ecco che scorrendo gli annunci di lavoro scopriamo termini come “programmatore plc”, “tecnico collaudatore”, “trasfertista programmatore”, “ingegnere di processo”, e molti altri.
Se ci riferiamo invece agli strumenti e le conoscenze richieste, troviamo “scada e hmi”, “PLC”, “apparecchiature da campo”, “fieldbus e reti”.
Tutti questi termini potrebbero incutere timore in chi si sta avvicinando da poco a questo mondo, per questo oggi ci focalizziamo proprio sugli strumenti più utilizzati per operare in questo settore.
Strumenti di programmazione PLC.
Tra i software di programmazione PLC più richiesti da chi assume ci sono:
1. Tia Portal: questo è l’ambiente di programmazione più utilizzato e richiesto, e si utilizza per programmare i PLC Siemens della serie compatta come S7-1200 (e il nuovo modello G2), i più grandi S7-1500 ma non solo; con questo software si configurano reti di diverso tipo (soprattutto PROFINET e PROFISAFE), e i pannelli operatore HMI Basic e Comfort, sia i classici che i nuovi Unified.
Se vuoi lavorare nell’automazione industriale, TIA Portal devi assolutamente conoscerlo.
2. Codesys: un ambiente di programmazione aperto che ti consente di creare programmi PLC caricabili in apparecchiature di fornitori diversi, e soprattutto funzionante su sistemi operativi come Windows.
Codesys è anche utilizzato per soluzioni industriali personalizzate, per questo oggi sta prendendo sempre più piede.
3. Studio 5000: il software per creare programmi dedicati ai PLC Allen Bradley (Rockwell Automation). Questi PLC sono parecchio utilizzati nel mondo, soprattutto nel mercato americano.
4. EcoStruxure Machine Expert: utilizzato per programmare i PLC Schneider, anche questi sono tra quelli più impiegati e richiesti dalle aziende.
5. Waxworks 3 e Sysmac Studio: servono a programmare i PLC della Omron, diffusi nel nostro paese all’incirca quanto gli Schneider.
6. ABB Automation Builder: il software di programmazione per i PLC ABB serie AC500 e AC500-eco
Strumenti di programmazione sistemi di monitoraggio.
Come la programmazione PLC, anche la programmazione di sistemi di monitoraggio industriale (interfacce uomo / macchina) è necessaria per lavorare in questo settore; vediamo i principali tools per queste applicazioni.
1. Siemens WinCC: per programmare pannelli della casa tedesca, anche quelli della nuova linea Unified. Con questo sistema si possono creare anche applicazioni per ambiente Windows che funzionano su computer.
2. Scada Intouch: tra i più conosciuti e utilizzati sistemi di monitoraggio industriale che girano su pc con Windows. Prima conosciuto come Wonderware Intouch, oggi chiamato Aveva Intouch, è tra i sistemi SCADA che bisogna conoscere.
3. EasyBuilder Pro Weintek: si utilizza per programmare i pannelli operatore HMI Weintek di diverse linee, questi sono pannelli che si stanno diffondendo moltissimo negli ultimi anni, e che hanno funzionalità molto apprezzate.
4. FactoryTalk: una linea di software di programmazione disponibile in diverse versioni per programmare i pannelli HMI Allen Bradley e sistemi di monitoraggio SCADA; tra questi troviamo il Machine Edition per i pannelli operatore e il Site Edition per i sistemi che sfruttano il pc.
5. Scada Edge: un altro classico sistema di monitoraggio industriale, prima conosciuto come Indusoft Web Studio, anche Edge è tra i più longevi e diffusi al mondo.
6. Scada Movicon: questo sistema è disponibile in due versioni, quella classica (Movicon 11.6) e quella di nuova generazione chiamata Movicon.NExT.
Movicon spicca per una lunga presenza sul mercato ed è tra i più apprezzati dai programmatori, così come tra i più richiesti dalle aziende che cercano personale.
7. Scada Ignition: un sistema di monitoraggio di nuova concezione, apprezzato soprattutto dai programmatori che amano scrivere codice in Python. Viene proposto con due moduli per applicazioni classiche (Vision), oppure basate sulla tecnologia Web (Perspective).
8. FactoryTalk Optix: il nuovo SCADA di Rockwell Automation, per creare sistemi di supervisione che funzionano su computer oppure sui pannelli dedicati Optix.
Reti di comunicazione industriale.
Le reti industriali utilizzate per mettere in comunicazione PLC, apparecchiature e sistemi di monitoraggio più utilizzate nell’automazione sono anche tra le conoscenze richieste, vediamo le principali:
1. Profinet: una tra le reti più impiegate, soprattutto quando si utilizzando PLC Siemens, con essa troviamo anche la tecnologia ProfiSafe, che integra la sicurezza nella rete stessa.
2. Profibus: una rete seriale che ha dominato per decenni l’industria, anche questa in ambito Siemens.
3. Ethernet/IP: Utilizzata con apparecchiature Allen Bradley, così come la DeviceNet e la ControlNet.
3. Modbus: altra rete seriale oggi disponibile in versione TCP/IP su Ethernet, permette l’integrazione con tantissime apparecchiature da campo anche a basso costo.
4. EtherCat: rete Ethernet industriale ad alte prestazioni, ideale per applicazioni in tempo reale grazie alla sua bassa latenza.
5. CANopen: basata su CAN, molto usata in macchine mobili, robot e dispositivi embedded per la comunicazione tra nodi intelligenti.
Altri strumenti per lavorare nell’automazione industriale.
Ecco di seguito un’altra serie di strumenti richiesti dalle aziende che assumono, si tratta di strumenti per la progettazione della parte elettrica.
1. CAD elettrico SPAC: tra i più conosciuti e completi per creare schemi multifoglio, completi di riferimenti incrociati, configurazione automatica PLC, liste cavi, liste materiali; Spac mette a disposizione tutto ciò che serve per progettare i quadri d’automazione.
2. ElettraCAD: un altro software di progettazione presente sul mercato dal 1985. Sviluppato su piattaforma Autodesk, offre anch’esso tutto ciò che serve per progettare la parte elettrica degli impianti.
A seconda della mansione offerta poi, ci sono altri requisiti come la conoscenza della lingua inglese, la capacità di lavorare in autonomia ma anche di collaborare nei teams di sviluppo.
Bene, ora che conosci quello che le aziende richiedono, è ora di dare un’occhiata ai miei corsi d’automazione industriale e cominciare a prepararti per il tuo prossimo lavoro; buono studio.