Data aggiornamento: settembre 2025.
Benvenuto tra le pagine di questo sito dedicate ai PLC. Oggi vediamo com’è possibile utilizzare un pannello HMI Weintek, facendolo funzionare come un Soft PLC.
Sfruttando il linguaggio marco di questi pannelli, si può gestire la logica di funzionamento del processo al loro interno, interfacciandoli con il campo attraverso il protocollo modbus; questo è quello di cui parleremo oggi su questa pagina (e nel video che trovi in fondo ad essa).
Il soft plc.
Che cos’è un soft-plc? Quando parliamo di Soft Plc, ci viene subito in mente Codesys, l’ambiente di progettazione che può essere eseguito su diverse apparecchiature.
Gli stessi pannelli operatore Weintek, con alcune versioni, sono in grado di ospitare il runtime Codesys, e di pilotare moduli I/O; oggi vedremo però come anche con un pannello della serie iP (quella base), possiamo far svolgere al pannello ciò che normalmente verrebbe eseguito da vero PLC, senza usare Codesys o altri emulatori.
Come funziona il PLC software? Per poter svolgere il lavoro di un plc, il pannello deve acquisire gli ingressi dal campo, elaborare la logica, e infine scrivere le uscite verso il campo; naturalmente parliamo di ingressi e uscite digitali, analogici, nonché di eventuali altri dati numerici.
Oltre alle fondamentali operazioni di cui sopra, è necessario mantenere aggiornate le variabili interne al pannello stesso; ecco riassunte nella prossima immagine queste funzioni del Soft PLC.
Tutte le operazioni descritte vengono eseguite all’interno di una macro del pannello Weintek, e la stessa macro viene eseguita dieci volte al secondo. Da questo dato intuiamo che l’applicazione di PLC software, costruita in questo modo, non può essere impiegata in automazioni dove la risposta del sistema deve essere immediata; diciamo che per sistemi dove 1 secondo massimo di tempo di reazione è accettabile, questo soft plc può andare bene.
Per tempo di reazioni, si indica il tempo che trascorre per esempio dal momento in cui leggiamo un ingresso, e quello in cui attiviamo un’uscita elaborata a fronte di quell’ingresso;
Comunicazione del pannello con le apparecchiature da campo.
Il pannello in questo contesto comunica con moduli I/O modbus, che possono essere su modbus RTU (seriale), oppure TCP/IP; questi moduli offrono ingressi e uscite, e a seconda del caso anche registri di altro tipo.
Nella prossima immagine vediamo un esempio di architettura di questo genere, dove il pannello è interfacciato con un modulo I/O con 2 ingressi digitali, 4 uscite digitali a relè, e 2 ingressi analogici.