Benvenuto in questo tutorial di WinCC Unified, oggi parliamo nuovamente di grafica animata, e in particolare scopriamo cosa sono e come si utilizzano i Widgets dinamici.
Con questi nuovi elementi grafici, WinCC Unified ci permette di creare dei sinottici di monitoraggio industriale ancora più accattivanti, sfruttando le colorazioni con sfumature, così come altre caratteristiche che possiamo dinamizzare a piacere.
Negli ultimi anni, il mondo dell’automazione industriale ha vissuto dei grandi cambiamenti riguardo alle interfacce uomo macchina, anche per quanto riguarda le possibilità grafiche.
Si è passati da grafiche con bitmap statiche, a immagini costituite da un elenco di bitmaps, alla grafica vettoriale, adattabile alle varie risoluzioni dello schermo.
Tra le innovazioni della grafica HMI e dei sistemi SCADA, sono state introdotte anche le librerie di simboli, alcune anche con immagini tridimensionali, molto dettagliate, e dai colori accattivanti che mostrano anche sfumature.
Purtroppo, queste immagine quasi sempre sono belle quando rimangono statiche, ma diventano meno interessanti quando vengono animate, per esempio perdendo le sfumature quando ne si dinamizza il colore.
Con WinCC Unified finalmente abbiamo una libreria grafica formata da widgets dinamici; questi sono oggetti che possono essere modificati mantenendo le loro caratteristiche visive, come le sfumature e i riflessi.
Come vediamo nell’immagine che segue, pur colorando l’oggetto (in questo esempio una valvola automatica) utilizzando una variabile, la grafica mantiene la sua caratteristica tridimensionale, non alterando riflessi e colori sfumati e di contrasto; questo con le versioni precedenti delle librerie grafiche non era possibile.
Come si animano i widgets dinamici?
Quando aggiungiamo un simbolo sullo schermo, tra le sue proprietà troviamo un gruppo chiamato “Interfaccia”, questo gruppo contiene tutti gli elementi che possiamo modificare staticamente (scrivendo i valori direttamente nei campi), oppure dinamicamente assegnando alla proprietà una variabile. Se vogliamo possiamo dinamizzare la proprietà utilizzando anche uno script.
Oltre alle variabili esposte dall’interfaccia del widget, ci sono anche altre proprietà che possiamo modificare, come per esempio la dimensione e la posizione dell’oggetto.
Ecco nella figura quì sotto la schermata che rappresenta un widget con il simbolo tridimensionale di un serbatoio. Tra le proprietà interfacciate abbiamo anche il livello rappresentato dal bar graph, al quale nell’esempio abbiamo associato una variabile di tipo reale, chiamata “Livello_Serbatoio”.
Bene, possiamo dire che con l’introduzione di questi nuovi elementi grafici, i sistemi di monitoraggio industriale Siemens hanno aggiunto qualcosa di utile alle tante funzioni già disponibili dai pannelli HMI Basic e Comfort, e sui supervisori basati su computer.