Vuoi imparare a programmare i PLC della Schneider Electric, come il modello Modicon M241, M251 e M262? Allora devi partire dalle basi, e oggi conosceremo insieme l’ambiente di sviluppo per la programmazione di questi controllori logici programmabili molto diffusi, chiamato EcoStruxure Machine Expert; questo pacchetto in precedenza si chiamava Somachine.
La suite EcoStruxure Machine Expert permette di programmare non solo i plc Schneider con Logic Builder, ma anche azionamenti, controllo distribuito, pannelli operatore HMI, e apparecchiature d’automazione di diverso tipo.
EcoStruxure Machine Expert: conosciamolo meglio.
Se ti stai avvicinando per curiosità alla programmazione dei PLC Schneider compatti e dei più performanti modelli più grandi, dei pannelli operatore HMI, oppure sei in procinto di ampliare le tue conoscenze per migliorare il tuo lavoro; conoscere il software per progettare e programmare queste apparecchiature è probabilmente la prima cosa da fare.
EcoStruxure Machine Expert è il software di programmazione Schneider Electric, disponibile con diverse licenze, a seconda dei tipo di utilizzo a cui saranno destinate le applicazioni: abbiamo una licenza gratuita con funzioni limitate, una licenza standard, quella professional, e quella per le università. Si può anche utilizzare una versione trial della durata di 42 giorni.
Tutta la configurazione e la programmazione del sistema avviene utilizzando Logic Builder, all’interno di un ambiente molto simile a quello del software di sviluppo per plc Codesys, per cui una volta appreso come muoversi nei suoi menu e comandi, le cose diventano abbastanza intuitive.
La programmazione dei PLC e delle altre apparecchiature si può effettuare tramite rete ethernet, o in certi casi con il collegamento seriale (per i controllori più piccoli non provvisti di scheda di rete).
Installazione del software EcoStruxure Machine Expert.
Come tutti i software, anche questi della Schneider Electric hanno subito diversi aggiornamenti negli anni, per cui nel momento in cui scrivo siamo ormai alla versione 2.1.
In termini di requisiti del computer su cui installare l’ambiente, esso richiede delle discrete risorse (come del resto tutte le suite di programmazione moderne), un un computer con processore almeno Intel I5 o equivalente, e 4 GB di ram (meglio se 8).
Bisogna inoltre prevedere almeno 15 gigabytes di spazio per l’installazione sull’hard disk, quest’ultimo meglio se di tipo a stato solido SSD per avere un sistema più performante.
Installare EcoStruxure Machine Expert in una macchina virtuale può essere un’ottima idea, per metterci al riparo da eventuali conflitti con altri software, e per poter disporre di un ambiente di sviluppo trasportabile più facilmente da un computer all’altro.
EcoStruxure Machine Expert è scaricabile direttamente dal sito Schneider, si può scegliere tra diverse versioni di licenza (standard e professional) e tra licenze singole o per teams fino a 10 postazioni.
Vijeo Designer: software per la programmazione dei sistemi HMI.
Durante l’installazione di EcoStruxure Machine Expert, è possibile installare anche il software di programmazione Vijeo Designer, che ci permette di programmare pannelli HMI e sistemi di monitoraggio, con un editor grafico intuitivo.
Il progetto di monitoraggio può essere poi sviluppato a parte, oppure integrato nello stesso progetto del PLC.
Integrazione dei software in EcoStruxure Machine Expert.
Come abbiamo visto, EcoStruxure Machine Expert è la suite di progettazione Schneider che include molti tools per le diverse aree dell’automazione, tra questi troviamo anche il simulatore.
Durante l’installazione è possibile scegliere alcune opzioni e i pacchetti da installare; l’operazione in tutto dura un tempo che può variare da 30 a 60 minuti, a seconda delle opzioni selezionate e delle capacità del computer.
Utilizzo del simulatore.
Oggi è disponibile anche il tool di simulazione, che permette di simulare i PLC; con questo software si possono eseguire i programmi e testarli, scegliendo anche le parti di programma da eseguire.
Avere a disposizione il simulatore permette davvero di risparmiare molto tempo in fase di progettazione e collaudo dei programmi.
Anche se per modificare ingressi e uscite nel programma è necessario utilizzare le apposite funzioni di monitoraggio e forzatura, avere un simulatore ci mette in grado di provare la maggior parte del funzionamento, ancora prima di avere il macchinario a disposizione.