Cosa significa multiplexer? La funzione di multiplexing permette di gestire diverse variabili sfruttando un solo canale, in pratica una sola variabile, la quale assume di volta in volta “le vesti” delle altre; vediamo bene questo concetto nella prossima figura.
Nella figura sopra troviamo a destra quattro variabili booleane che nel PLC risiedono nel blocco dati DB3, byte zero, e bit che vanno da zero a quattro.
A sinistra abbiamo dei campi di immissione numerica dove scriviamo il numero di blocco dati del plc con cui vogliamo interfacciarci, il byte e il bit; questi tre campi sono di tipo intero.
La variabile multiplata è di tipo booleano, dato che serve a leggere e scrivere i valori delle altre 5 variabili; questa variabile viene comandata dal pulsante chiamato “comando”, programmato come pulsante diretto.
Il pulsante diretto scrive uno nella variabile mentre lo teniamo premuto, azzerandola quando invece lo rilasciamo.
Come funziona il multiplexing? Semplicemente scegliendo l’indirizzo della variabile desiderata a sinistra, la comandiamo per mezzo del pulsante.
Possiamo ottenere tutto questo perché WinCC, così come altri sistemi di supervisione, ci mette a disposizione l’indirizzamento dinamico; per cui nella definizione dell’indirizzo del tag binario di utilizzo, per esempio al posto di %DB3,DBX0.2 possiamo scrivere DB[numero_db].DBX[numero_byte].[numero_bit].
I campi scritti tra parentesi quadre sono in questo caso variabili intere interne al database del pannello.
Per cosa possiamo usare questa funzione di multiplexaggio?
Sfruttando il multiplexer possiamo svolgere diversi compiti, per esempio leggere il valore di molte variabili nel PLC, impiegandone una sola oppure poche nel sistema di supervisione.
Alcuni sistemi di sviluppo offrono licenze con limitazioni riguardo al numero dei tag (variabili) che si possono impiegare nelle applicazioni, in questo caso se possiamo usare il multiplexer riusciamo a lavorare con più dati, utilizzando una licenza più piccola. Tutto ciò naturalmente a patto che possiamo gestire velocemente l’indirizzamento e leggere e scrivere i valori in tempi accettabili.
Un altro tipico esempio di multiplazione è quello in cui creiamo una finestra (o pagina) di comando di tipo pop up (o pop-up), per cui dove andiamo a cambiare di volta in volta gli indirizzi che devono essere posti in lettura e scrittura dalla variabile.
Oltre agli esempi di cui sopra, il multiplexer in generale è utile anche nello scambio dei dati tra PLC, quando le variabili a disposizione come I/O sono insufficienti.
Come vediamo, ci sono molte cose che possiamo ottenere da un multiplexer, e in WinCC si può programmare in maniera agevole.
Io ti do appuntamento al prossimo tutorial di programmazione HMI Siemens, e ti auguro buon lavoro; a presto!