Quando si parla di PLC, ovvero controllori logici programmabili, si è abituati a pensare all’impiego di queste apparecchiature nelle grosse industrie per automatizzare linee di produzione, processi, logistica e così via.
In questo articolo invece scopriamo diverse applicazioni che influenzano anche la nostra vita quotidiana e che spesso vengono rese automatiche proprio con l’impiego dei plc.
Industria petrolifera, industria alimentare, logistica e magazzino, automotive; queste sono grosse aree di processo dove l’automazione industriale prevede l’utilizzo di plc e sistemi di controllo distribuito. Ma quali applicazioni di dimensioni spesso più contenute ma molto diffuse vedono i controllori logici programmabili nella loro architettura? Eccone un elenco nei prossimi paragrafi.
I plc possono essere impiegati nel controllo del traffico con i semafori e altra segnaletica.
Pensate che la prima applicazione di un plc nel controllo traffico è avvenuta nel 1926 a Londra, Inghilterra. I sistemi di controllo traffico devono funzionare 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno, per questo i PLC sono controllori ideali e instancabili.
Un’applicazione abbastanza semplice in cui un plc può essere impiegato è quella dell’automatismo delle porte. Queste vengono controllate con degli attuatori elettrici e sensori di prossimità che rilevano la presenza delle persone davanti alle porte o che le stanno attraversando. Ci sono poi sistemi di ingresso che richiedono rilevazione biometrica come le impronte digitali o dell’iride, oppure con semplici codici inseribili su appositi tastierini nei pressi delle porte stesse.
Il plc può anche controllare l’apertura o meno di un sistema di porte in cascata, se all’interno tra una porta e l’altra ci sono gia delle persone, questo è ciò che avviene agli ingressi delle banche.
Lo avreste mai detto che mentre gridate con l’adrenalina alle stelle e il volto deformato dal vento, un PLC potrebbe essere incaricato del funzionamento delle montagne russe o della “macchine del terrore” su cui siete seduti?
Accelerazione dei treni, decelerazione e sistemi di frenatura, nonché controllo della posizione lungo il percorso; queste sono tutte operazioni che possono essere benissimo gestite dai controllori logici programmabili.
Che si tratti di un nastro per lo smistamento delle valige all’aeroporto o di un piccolo tappeto che trasporta la merce che ci appoggiamo sopra quando siamo alla cassa del supermercato, il plc può controllare il movimento del nastro, la fermata quando è necessario rilevando la merce arrivata davanti all’operatore, rilevare il peso degli oggetti e magari anche scansionare i codici a barre.
Con appositi sistemi di visione il plc potrebbe anche capire che tipo di merce il cassiere sta passando.
Quando portiamo l’auto a lavare in un lavaggio automatico non sospettiamo certamente che un plc potrebbe supervisionare e controllare tutto il macchinario.
Azionamento dei rulli, attivazione dell’acqua e del sapone, gestione della temperatura dell’acqua, soffio dell’aria per l’asciugatura, e ancora controllo della posizione dell’auto e di tutti i movimenti dell’autolavaggio.
Il plc è perfetto per questo tipo di applicazioni fatte di pistoni pneumatici, elettrovalvole idrauliche, e sensori micro rilevatori di presenza.
Ok, siamo arrivati al termine di questo articolo sull’impiego dei plc in automazione di processi a cui comunemente assistiamo senza nemmeno farci caso.
La prossima volta che andate a fare la spesa, che salite su una giostra, o che portate l’auto a lavare, potreste pensare ai plc.