ECCO 5 CONSIGLI PER DIVENTARE UN BRAVO ELETTRICISTA

Elettricisti al lavoro

Ti piacciono le materie tecniche ma sei anche portato per i lavori manuali? Vorresti diventare un bravo elettricista e sei in cerca di consigli? Allora ti trovi nel posto giusto, in questo articolo ti darò cinque preziosi suggerimenti che ti aiuteranno a realizzare il tuo sogno di lavorare con gli impianti elettrici; seguimi e fai tesoro di ciò che stai per leggere.

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Ci sono mestieri che richiedono oltre che capacità manuali anche conoscenze tecniche, e tra questi, il lavoro di elettricista è uno di quelli dove davvero si può spaziare in diversi ambiti.

Dire “elettricista” significa pensare a chi installa gli impianti elettrici nelle abitazioni, nei negozi, nei capannoni; ma anche a chi lavora nell’industria sui quadri d’automazione, o di trasformazione dell’energia.

Abbiamo poi fotovoltaico, industria green, sistemi antintrusione, domotica; davvero l’elettricista se vuole può imparare molte cose.

Ecco cinque consigli che vogliamo dare a chiunque voglia avvicinarsi a questo mestiere, e farlo diventare suo appassionandosi; quando si lavora con passione, i risultati ripagano sempre.

Vari settori di applicazione dove lavora l'elettricista

Il primo consiglio che ti diamo per diventare un buon elettricista è quello di essere curioso. Attenzione, essere curioso non significa interessarsi degli affari degli altri, significa avere sete di imparare cose nuove, e soprattutto di capire perché le cose che facciamo funzionano come funzionano.

Per esempio, se ti trovi a installare un apparecchio che non hai mai installato, leggerai le istruzioni e cercherai di farlo funzionare. Molti in questa situazione, una volta appurato che l’installazione è andata a buon fine, si limiterebbero a ciò che hanno fatto, ritenendo la questione chiusa.

Curiosità e intraprendenza per fare l'elettricista

Un buon elettricista invece con calma, a mente fredda, riprenderebbe in mano la documentazione tecnica, per vedere se c’è qualcosa che vale la pena imparare, se per esempio possa esserci una soluzione migliore per l’installazione, oppure per capire tutte le funzioni che quella soluzione può dare, oltre quelle utilizzate.

Essere curiosi significa anche osservare quello che il mercato offre, per trovare nuove soluzioni, e magari imparare nuove materie che possano essere utili per ciò che facciamo.

Ecco che per esempio se hai sempre lavorato nel settore residenziale, potresti informarti su cosa significa lavorare invece nell’industria, quali componenti dovresti utilizzare che non hai mai visto, e quali conoscenze acquisire.

Conoscenze nuove per l'elettricista

Secondo consiglio per diventare elettricista: lavorare nell’ordine e nella pulizia.

Certi mestieri richiedono l’utilizzo di utensili e di materiale. Pensiamo ai cacciaviti e alle forbici, ai morsetti, ma anche alle matasse di cavi e alla molla per passarli.

Chi è alle prime armi, spesso si ritrova a percorrere chilometri avanti e indietro per andare a cercare la forbice, oppure non si ricorda dove ha appoggiato il cacciavite, o ancora non è stato previdente e non ha posizionato tutte le matassine di cavi che sta per infilare.

Tutto questo porta a perdere tempo e sprecare energie, per questo se vuoi diventare un buon elettricista devi essere ordinato; tutto deve essere a portata di mano e al suo posto.

Oltre all’ordine è necessaria la pulizia, a nessuno piace lavorare nello sporco, e soprattutto la pulizia è qualcosa che piace molto ai clienti, e ci fa apparire più professionali.

Evitare di lasciare pezzi di cavo e trefoli sul pavimento, oppure la polvere quando si forano i muri, o pezzi di cartone con appunti in giro; ogni tanto è bene fermarsi, munirsi di scopa e paletta, e pulire.

Soprattutto al termine del lavoro quotidiano, è bene lasciare l’ambiente in ordine e pulito.

Ordine e pulizia per il lavoro di elettricista

Il terzo consiglio di oggi per l’aspirante elettricista è quello di essere umile.

Ci sono mestieri in cui chi opera tende a pensare che solo lui sa fare le cose in un certo modo, e che gli altri sono tutti poco capaci; se stai già lavorando come elettricista, magari come apprendista, dovresti averlo notato.

C’è chi osserva il lavoro fatto da altri e tira fuori mille cose che non vanno, e magari ha anche ragione; questo però non è un atteggiamento vincente.

Il buon elettricista è umile, che non significa essere insicuri oppure sottomessi, significa imparare a fare le cose, con la consapevolezza però che si può sempre migliorare, e che ci sarà sempre qualcuno che sa lavorare meglio di noi e che può insegnarci qualcosa.

Se trovi qualcuno che reputi davvero bravo, cerca di apprendere da lui, e a tua volta potrai trasmettere agli altri quello che sai fare.

Collaborare e apprendere nel mestiere di elettricista

Consiglio numero quattro di oggi: sii lungimirante.

Essere lungimiranti vuol dire guardare avanti, e non fermarsi semplicemente a ciò che facciamo oggi. Ogni cosa che impariamo possiamo chiederci se potrà servirci in futuro oppure se è qualcosa che sappiamo già destinata a cambiare.

Oggi la tecnologia si evolve velocemente, per cui a volte è meglio investire tempo e lavoro oggi per guadagnare meglio domani, piuttosto che concentrarsi solo sul presente.

Essere lungimirante

Il quinto e ultimo consiglio di oggi per chi vuole diventare elettricista riguarda le conoscenze tecniche. Questo mestiere può essere molto ripetitivo e noioso, soprattutto se ci limitiamo alla parte manuale.

Imparare la tecnica, imparare come funzionano i dispositivi, scoprire le nuove soluzioni rende questo mestiere tutta un’altra cosa; la teoria elettrotecnica di base non dovrebbe mai mancare.

Ci sono persone che installano impianti senza davvero sapere perché funzionano in quel modo, semplicemente collegano gli oggetti come hanno fatto altre mille volte; se vuoi davvero eccellere in questo mestiere devi conoscere anche una certa parte teorica.

Conoscere la teoria ti aiuta anche a trovare nuove soluzioni e a comprendere per esempio perché qualcosa non funziona in un dato momento.

Teoria e pratica nel mestiere di elettricista

Bene, questi erano alcuni consigli per chiunque volesse avvicinarsi a questo mestiere, io ti auguro buon lavoro e buono studio, e ti do appuntamento alla prossima; ci vediamo presto!

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