IMPARIAMO A PROGRAMMARE I PLC:
BOBINE SET E RESET
(LATCH E UNLATCH)

Bobine ritentive set e reset nel PLC

Tra gli elementi della logica ladder per programmare i plc, le bobine set e reset svolgono un ruolo fondamentale, non per niente queste sono tra le istruzioni più utilizzate nei programmi di questi controllori a logica programmabile.

In questa lezione, come sempre corredata di video con esempi pratici, scopriremo insieme come funzionano queste istruzioni con auto ritenuta e come utilizzarle in diversi modi.

Novità automazione e plc

In una delle lezioni precedenti a questa abbiamo imparato a costruire un classico marcia / arresto, utilizzando due contatti per i comandi e una bobina che si auto ritiene una volta che il contatto di marcia si chiude.

Questa è una delle applicazioni più classiche per dimostrare come auto ritenere un bit, in pratica memorizzare lo stato di attivato e mantenerlo finché non siamo noi a decidere di disattivarlo; nel nostro esempio con un contatto normalmente chiuso che rappresenta il comando di stop.

Il marcia arresto è un ottimo e semplice esercizio per imparare a gestire i contatti normalmente aperti e quelli normalmente chiusi, per capire come funziona un parallelo, e fare pratica con l’istruzione d’uscita che il plc ci mette a disposizione: la bobina (coil).

Vediamo questo marcia arresto nella prossima figura.

Contatti e bobina con auto ritenuta ladder PLC
l linguaggio ladder per PLC ci mette a disposizione due istruzioni che assolvono al compito di auto ritenere le informazioni. Queste si chiamano bobine set e reset, oppure latch e unlatch.
In pratica, una volta che settiamo una variabile booleana (bit nel plc), questa rimane a 1 finché non decidiamo noi di resettarla mediante un’apposita linea ladder.
L’utilizzo di queste bobine set e reset rende la stesura del software per plc più semplice.

Vediamo nella prossima immagine come abbiamo implementato l’utilizzo di queste bobine con auto ritenuta per fare la stessa operazione che eseguivamo con il marcia arresto; per comodità abbiamo utilizzato una nuova variabile d’uscita che rappresenta lo stato di “attivato” di un’ipotetica funzione di dosaggio.
Diagramma programma ladder plc con set e reset

Come vediamo nell’esempio in figura, utilizzando gli elementi S e R abbiamo inserito nei rami solamente contatti aperti, in effetti la logica di funzionamento del pulsante di stop in questo caso è diversa e va valutata come per il pulsante di start, ovvero normalmente aperto.

Quando si utilizzano queste istruzioni logiche con auto ritenuta? Ogni volta che vogliamo per esempio avviare una funzione e “rimanere al suo interno” finché le operazioni da svolgere per quella funzione sono tutte state eseguite, o finché non siamo noi a voler terminare la stessa.

Nella prossima immagine vediamo che questa funzione “DOSAGGIO_ATTIVO” termina quando il dosaggio è finito oppure mediante il pulsante di stop.

Set e Reset funzione attiva nel plc

Naturalmente un set / reset non basta a gestire una funzione come si deve, bisognerà prevedere anche uno stato di “marcia” per movimentare le utenze e altre cose; tuttavia questa è la base di ogni routine di processo, sia essa semplice o complessa.

Benissimo, siamo così arrivati al termine di questa lezione sull’utilizzo delle bobine set e reset. Io ti invito a iscriverti al mio canale YouTube e a visitare di tanto in tanto questo sito dove troverai, oltre che al corso base di programmazione plc, anche materiale didattico su come programmare i sistemi di monitoraggio HMI e SCADA e sull’automazione industriale in genere. Buono studio!

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