Se stai cercando un corso di PLC e ti stai informando, sicuramente ti sarà capitato di trovare offerte di corsi base, ma anche di corsi di livello intermedio e avanzato.
Molto spesso ci si presentano anche offerte di super corsi per diventare esperti in poco tempo, oppure corsi base mascherati da corsi avanzati, per attirare un maggior numero di persone.
In questo articolo parliamo di queste classificazioni, dato che come vedremo, l’automazione industriale è qualcosa di vasto, e catalogare un corso in questo modo non è sempre un’operazione semplice.
Quando si è all’inizio e si vuole studiare per lavorare nell’automazione industriale, è lecito domandarsi da dove partire, e nel caso della programmazione PLC, ci si chiede se ci serve un corso base, oppure possiamo orientarci direttamente verso qualcosa di livello superiore, se non addirittura avanzato.
Questo accade soprattutto se chi si sta avvicinando all’argomento ha un background culturale e/o lavorativo di tipo tecnico, come nel caso dei programmatori di computers che conoscono vari linguaggi come Java, html, C++ e altri.
Ecco alcune informazioni da prendere in considerazione quando si valuta il livello del corso da seguire.
1. La programmazione PLC non è la programmazione classica da informatico.
Quando si programma un PLC è necessario conoscere anche le apparecchiature che il plc dovrà controllare, quali segnali scambiano con il controllore, e come si configurano.
Nel processo di progettazione del software d’automazione infatti non si può prescindere dal campo, e ancora prima è necessario conoscere il processo da automatizzare.
Scrivere programmi per controllori di questo tipo non è come utilizzare Python e altri linguaggi, dove oggi può anche essere sufficiente cercare online qualcosa e trovare qualcuno che lo ha già fatto, magari sfruttando le librerie di altri. Certo se parliamo di piccole routine questo metodo funziona, ma non è quello a cui bisogna puntare.
Una persona potrebbe essere un esperta di programmazione di reti neurali o di microchip e fare molta fatica a comprendere la programmazione del PLC. In altre parole, essere bravissimi in qualcosa di tecnico non garantisce che si sarà bravissimi in una materia sì tecnica, ma di tutt’altro stampo.
2. I corsi base di PLC devono fornire anche conoscenze riguardo all’automazione industriale.
3. Il livello intermedio nella programmazione.
4. I corsi di PLC di livello avanzato.