Quando è necessario sostituire il vecchio sistema di supervisione con uno più moderno? Conviene mantenere hardware e software di una certa data o passare al nuovo investendo ore e denaro?
Queste sono domande che gli ingegneri nelle fabbriche si chiedono, e in questo articolo analizziamo i vantaggi di migrare i vecchi sistemi HMI verso i moderni SCADA.
Oggi ci sono nel mondo ancora tantissime aziende, nei più disparati settori, che operano con automazione monitorata per mezzo di vecchi sistemi HMI e SCADA di prima generazione.
Parliamo di software che è stato installato per la prima volta anche più di quarant’anni fa, e che nel corso degli anni ha subito personalizzazioni, modifiche, aggiunte, migrazioni; inoltre su questi sistemi i tecnici si sono formati, tanto che a volte per loro risulta difficile anche solo pensare di cambiare sistema e orientarsi verso qualcosa di più moderno.
Sebbene i sistemi di supervisione datati hanno svolto (e svolgono tutt’ora) egregiamente il loro compito di controllo degli impianti, purtroppo hanno delle grosse carenze, se non la totale mancanza, di integrazione con le diverse aree della fabbrica, con il cloud, e con tutte le nuove tecnologie che l’industria 4.0 sta sviluppando. Si pensi per esempio all’IIoT(industrial internet of things).
I vecchi sistemi di monitoraggio hanno software basati su computer che oggi non esistono più, per esempio molti di questi non lavorano con processori a 64 bit, altri non funzionano che in ambiente DOS, altri ancora addirittura utilizzano hardware e software proprietari.
Tutto questo porta difficoltà quando è necessario effettuare delle modifiche sugli impianti, anche nel semplice reperire e conservare dei computer vecchi, solo per poter utilizzare i programmi di quegli anni.
Vediamo ora alcuni dei vantaggi che la migrazione verso uno scada moderno ci porta, cominciando dal fatto che i nuovi ambienti lavorano seguendo degli standards.
Architetture compatibili e aperte dei moderni sistemi scada.
I nuovi sistemi di monitoraggio industriale offrono architetture ampie e compatibili con diversi standard ormai affermati nel mondo. Non solo si sono resi indipendenti dall’hardware, ma spesso permettono anche di essere personalizzati per comunicare con apparecchiature proprietarie, pur mantenendo l’ambiente aperto a tutto il resto.
I software moderni lavorano su computers nuovi in grado di fornire performance che qualche decennio fa non erano nemmeno immaginabili, questo rende l’utilizzo dei sistemi scada moderni molto semplificato e veloce.
Architetture orientate alla IoT (Internet of things).
Ormai l’acronimo IoT (internet delle cose) lo troviamo ovunque, oggetti intelligenti programmabili e controllabili dallo smartphone stanno entrando prepotentemente nelle nostre case e non solo, nell’industria ci si sta sempre più orientando verso la rete e il web.
Se da un lato i vecchi sistemi di monitoraggio erano ambienti chiusi e programmabili solamente in locale, operando sul computer dove il sistema era installato, oggi possiamo fare tutto da remoto: questo è un enorme vantaggio. Si pensi alla manutenzione software che non richiede più l’intervento fisico dei tecnici ma avviene attraverso un collegamento di rete.
Il monitoraggio moderno degli impianti e l’acquisizione dati, integrati con la sicurezza informatica e le interfacce web, rendono i moderni sistemi SCADA pronti per la nuova sfida, rendendo l’integrazione di tutte le aree della fabbrica molto più agevole rispetto agli anni passati.
Miglioramenti degli scada moderni nelle diverse aree.
I nuovi sistemi di monitoraggio hanno portato miglioramenti in diverse aree, tra queste:
Supporto OPC e OPC-UA,: i moderni sistemi offrono una migliore integrazione non solo con il vecchio protocollo OPC, ma anche con le architetture unificate riguardanti la gestione degli allarmi, della storicizzazione dei dati, e altro.
Supporto per protocolli MQTT e Sparkblug-B: questi sono due protocolli molto diffusi nella IoT per le fabbriche intelligenti, inoltre i nuovi scada offrono un’ottima integrazione con le architetture ModBus, EthernetIP, BACnet, e altre reti.
Gestione degli allarmi secondo l’ISA 18.2: questo supporto offre la gestione degli allarmi con interfacce verso il database integrato OPC A&E.
Supporto degli standard di sicurezza ISA/IEC 62443: i nuovi sistemi scada hanno la gestione della sicurezza cibernetica integrata, ormai indispensabile dato che tutto viene connesso ed esposto ai rischi di intrusione.
Grafica migliorata: nei nuovi sistemi di monitoraggio la grafica è notevolmente migliorata, soprattutto l’utilizzo della grafica vettoriale porta con se il grande vantaggio di poter essere utilizzata su dispositivi con schermo di diverse dimensioni.
Le applicazioni grafiche sviluppate su questi sistemi funzionano su monitor dei computer, su tablet e su smartphone; queste possono essere visualizzate anche attraverso pagine web con il browser internet.
Storicizzazione dei dati: oggi i sistemi di monitoraggio offrono capacità di storicizzazione e analisi dei dati di processo molto elevate, favorendo l’integrazione tra le architetture dei database aziendali e i sistemi gestionali ERP e MES.
Semplicità di utilizzo dei moderni sistemi di monitoraggio.
I nuovi sistemi di monitoraggio industriale si utilizzano più facilmente, propongono template standard, possibilità di creazione oggetti personalizzati, inoltre offrono interfacce di programmazione più semplici e uniformate al sistema operativo.