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L’importanza della manutenzione nelle linee produttive.
Per chi opera nel campo dell’automazione industriale, la questione della manutenzione delle apparecchiature assume un ruolo fondamentale, sia per chi sta dalla parte della fabbrica (i manutentori delle linee e chi gestisce i budget), che per chi fornisce i sistemi d’automazione stessi.
Con l’avvento dell’industria 4.0, sempre più i sistemi di controllo e monitoraggio dei processi produttivi si stanno integrando; questo ha fatto sì che anche chi programma i plc e i supervisori deve oggi integrare nei suoi progetti alcune soluzioni per agevolare il processo di manutenzione.
La manutenzione correttamente pianificata ed eseguita permette alle fabbriche di risparmiare denaro, dato che in molti casi la rottura di un apparecchio su una linea produttiva può comportare il fermo impianto anche per delle ore, e ci sono realtà dove ogni ora di fermo macchina costa alle aziende migliaia di euro.
Ecco che mantenere le apparecchiature in ottimo stato, magari senza attendere che si rompano diventa fondamentale.
Ma cosa significa fare manutenzione? Sostanzialmente ci sono tre modi di operare, e li vediamo nel prossimo paragrafo.
I tipi di manutenzione nell’industria.
Fondamentalmente ci sono due modi di attuare la manutenzione nelle fabbriche: quella reattiva e quella preventiva, chiamata anche programmata. Qualsiasi sia il tipo di manutenzione scelto, fondamentale risulta avere le attrezzature per svolgere il lavoro e le parti di ricambio pronte in magazzino, altrimenti i fermi linea possono davvero diventare importanti e comportare alti costi.
La manutenzione reattiva.
Nella manutenzione reattiva, non si fa altro che aspettare che l’apparecchiatura smetta di funzionare per sostituirla, o ripararla “al volo” se possibile. Questo tipo di manutenzione sembra a prima vista sconveniente, tuttavia bisogna sempre valutare il contesto in cui questa si attua.
Se parliamo di apparecchiature che sono facilmente disponibili per i tecnici e che nel giro di qualche minuto possono essere sostituite o riparate, questo tipo di manutenzione è più conveniente delle altre. In effetti quando si sostituisce una parte preventivamente, può accadere che lo si faccia troppo presto, di conseguenza quell’apparecchiatura potrebbe avere un ciclo vitale inferiore a quello potenziale.
La manutenzione reattiva su apparecchiature difficili da riparare o da sostituire in poco tempo risulta invece sconveniente, soprattutto se questi apparecchi sono fondamentali per il processo che in questo caso subirebbe un fermo macchina importante.